BMW Group alla voce vendite auto elettriche ha un bel segno positivo!
Le vendite delle auto elettriche sono ancora basse, ma alcune case, come ad esempio Peugeot con la E-3008 o BMW di cui voglio parlarvi in questo articolo, sono in controtendenza rispetto al mercato.
BMW group seppure abbia dovuto rivedere l’obbiettivo di vendita per il 2024, a causa di due fattori essenzialmente, può brindare ugualmente. Il primo fattore riguarda le interruzioni nelle consegne legate al sistema frenante integrato (IBS) e il secondo il continuo calo della domanda in Cina.
Nonostante ciò, BMW Group ha consegnato ai clienti un totale di 426.594 veicoli completamente elettrici (BEV) con un incremento delle vendite di auto elettriche del 13,5%. Sia BMW che MINI, hanno registrato una crescita importante, rispettivamente +11,6% e +24,3%.
Anche il marchio Rolls-Royce controllato da BMW, come molti sapranno, brinda di fronte ad un aumento del 479,6% delle vendite di auto elettriche. Ben 1.890 veicoli completamente elettrici consegnati ai clienti. Inoltre, come detto prima, se è vero che BMW group sta soffrendo nel mercato cinese è anche vero che dappertutto il marchio dell’elica ha incrementato le consegne di veicoli con tutte le tipologie di motorizzazione.
BMW cresce complessivamente del 2,3%!
Jochen Goller, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, responsabile di Clienti, Marchi e Vendite ha dichiarato: “il BMW Group continua la sua traiettoria di crescita nei veicoli completamente elettrici, nonostante le condizioni di mercato difficili. Lo dimostrano sia la significativa crescita delle vendite, sia il forte aumento degli ordini di nuovi BEV in Europa”. Conclude: “Siamo fiduciosi di poter consolidare questa crescita nella vendita di BEV anche nel 2025, grazie alla nostra gamma di prodotti ulteriormente ampliata e rafforzata”.
Il marchio BMW ha consegnato complessivamente 2.200.177 veicoli nel 2024 (2,3%). Questo grazie alla gamma completa, che soddisfa tutte le esigenze e abbraccia tutte le tecnologie.
In Europa, iBMW ha incrementato la sua quota di mercato con aumenti delle vendite molto importanti, in Italia, Francia e Regno Unito.
In Germania, in controtendenza col mercato interno, che vede un calo delle vendite delle auto elettriche, ha aumentato le vendite di veicoli elettrici rispetto all’anno precedente. Anche negli Stati Uniti sono stati registrati importanti miglioramenti delle vendite di BEV.
Riciclo delle batterie per un’economia circolare
In questo quadro idilliaco, vorrei anche aggiungere, che BMW raggiunge un importante traguardo nell’economia circolare, attraverso il riciclaggio delle batterie ad alta tensione.
BMW Group ha siglato una partnership a lungo termine con SK tes che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per la sostenibilità e l’innovazione – dal premio Sustainability Service of the Year del Business Intelligence Group all’Apex Award del Global Compact delle Nazioni Unite. BMW Group è coinvolta direttamente nei processi pratici di riciclaggio. Questo gli permette di acquisire un importante know-how da trasferire ai reparti di sviluppo in futuro. Le batterie ad alta tensione non più idonee all’uso, provenienti dai settori di sviluppo, produzione e mercato del BMW Group in Europa, saranno consegnate a SK tes, rappresentando il primo passo verso un’economia circolare efficace e sostenibile per le batterie.
Ma in cosa consiste semplicemente il riciclo? Le vecchie batterie non più utilizzabili, vengono trasformate in metalli di qualità, per poi essere riutilizzati per costruire nuove batterie. Come? Attraverso la triturazione meccanica delle batterie i metalli vengono concentrati al fine di ottenere una “black mass”. Quindi Nichel, Litio e Cobalto, vengono successivamente recuperati attraverso un processo chimico altamente efficiente chiamato idrometallurgia. Queste materie prime secondarie saranno, tra l’altro, utilizzate per il nuovo sistema di trazione GEN 6, che è l’ultima evoluzione della tecnologia elettrica sviluppata dal BMW Group per i suoi veicoli.
L’approccio dell’economia circolare è caratterizzato dal modello delle tre R: ridurre, riusare e riciclare.