L’Italia vola sull’Energia Rinnovabile: record storico a Maggio 2025
L’Italia sta compiendo passi da gigante verso un futuro energetico più sostenibile. A maggio 2025, le fonti rinnovabili hanno raggiunto un traguardo storico, coprendo il 56% della domanda elettrica nazionale. Un dato eccezionale, che sottolinea l’importanza crescente dell’energia rinnovabile nel panorama energetico italiano e la sua capacità di alimentare il Paese in modo pulito e sostenibile. (fonte: Terna)
Un Maggio da record per le Rinnovabili: oltre il 100% della domanda in diverse ore
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, il mese di maggio 2025 ha segnato un punto di svolta. Ben il 55,9% della domanda elettrica italiana è stata soddisfatta da fonti rinnovabili, un aumento significativo rispetto al 52,8% registrato nello stesso mese del 2024. Questo non è solo un record, ma in diverse ore del mese, le fonti rinnovabili hanno addirittura superato il 100% della domanda, dimostrando la loro crescente efficienza e disponibilità.
La crescita continua: Fotovoltaico ed Eolico protagonisti
Il successo delle fonti rinnovabili è trainato da performance eccezionali di alcuni settori chiave. Il fotovoltaico ha registrato una crescita impressionante del +27,1%, mentre l’eolico ha segnato un +11,3%, invertendo una tendenza negativa di quattro mesi. Anche la fonte geotermica ha contribuito positivamente con un +2%. Questi dati evidenziano un impegno concreto verso la diversificazione del mix energetico e la riduzione della dipendenza da fonti tradizionali.
Parallelamente, la capacità installata di energia rinnovabile continua a espandersi. A maggio 2025, sono stati aggiunti 566 MW di nuova capacità rinnovabile, portando il totale nei primi cinque mesi dell’anno a 2.650 MW. Un segnale chiaro che gli investimenti in energia rinnovabile sono in costante aumento, consolidando la transizione energetica del Paese.
Fabbisogno energetico e consumi industriali: un quadro complesso
Nonostante l’ottima performance delle fonti rinnovabili, il fabbisogno di energia elettrica in Italia ha registrato una diminuzione complessiva a maggio 2025 (-2,7% rispetto a maggio 2024), influenzato da un giorno lavorativo in meno e temperature medie più basse. Nei primi cinque mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale è sceso dell’1,1%.
Interessante notare, però, un aumento nei consumi industriali delle imprese “energivore”. L’indice IMCEI elaborato da Terna ha mostrato un incremento dell’1% rispetto a maggio 2024, con settori come la meccanica e gli alimentari in crescita. Questo suggerisce una ripresa in alcuni comparti industriali, che si affianca alla transizione verso un approvvigionamento energetico più sostenibile.
Il futuro è già qui: L’Italia verso l’indipendenza energetica
I dati di Terna dimostrano chiaramente che l’Italia è sulla buona strada per raggiungere una maggiore indipendenza energetica grazie all’incremento delle fonti rinnovabili. La capacità di coprire oltre la metà della domanda elettrica con energia pulita è un risultato notevole che pone il Paese all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.
Nel mese di maggio 2025 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’86,5% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13,5%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile è stato pari a 3,3 TWh, -13,7% rispetto al valore registrato a maggio 2024.