Torque Vectoring: la ripartizione di coppia è ottimale

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Auto più sicure col Torque Vectoring

Il torque vectoring, grazie agli ingegneri ed i tecnici che operano nel settore automotive, ha reso le auto più sicure. Il legislatore fortunatamente ha recepito l’importanza della sicurezza delle auto e ogni qual volta si rende conto di come l’elettronica salvi le vite, obbliga le case costruttrici ad omologare veicoli con tutti gli aggiornamenti per la sicurezza attiva e passiva.

Sistemi di sicurezza

2002: Airbag frontali/anteriori su tutte le nuove vetture

2004: ABS obbligatorio su tutte le vetture che escono dalle fabbriche

2014: ESP obbligatorio per tutte le auto di nuova progettazione

Dal 2021 l’unione Europea imporrà alle case costruttrici di produrre veicoli che hanno in dotazione i seguenti 12 dispositivi: frenata d’emergenza, blocco avvio tramite alcool test, rilevamento stanchezza, rilevamento distrazione, scatola nera, segnale di frenata d’emergenza, protezione frontale per l’occupante e cinture di sicurezza migliorate, aumento dell’area di impatto della testa di pedoni e ciclisti e cristalli rinforzati, cruise control intelligente, sistema di mantenimento della corsia, sistema di protezione per gli impatti laterali, telecamera posteriore.

Ma veniamo a noi e sveliamo a cosa serve il torque vectoring. Facendo la mera traduzione, torque vectoring significa vettorizzazione di coppia.

La freccia rossa, indica l’ imbardata, ovvero la rotazione della vettura intorno all’ asse verticale
grazie al Torque Vectoring


Torque Vectoring

Il vettore di coppia è una tecnologia impiegata nei differenziali automobilistici ed è un dispositivo di sicurezza attiva. Funziona automaticamente e non sostituisce il controllo di trazione e l’esp (controllo della stabilità). L’obiettivo principale del torque vectoring è quello di variare in modo indipendente la coppia su ciascuna ruota.

Nello specifico, ha la funzione di frenare la o le ruote con minor aderenza al fine di trasferire più coppia alle ruote con maggior aderenza. È molto utile sui fondi stradali difficili (pioggia, neve-ghiaccio, fango…), ma anche in curva, in quanto oltre ad aumentare la sicurezza e la motricità, aumenta il piacere di guida, la guidabilità.

Interpretazione diversa ma stessi risultati

Ogni casa automobilistica ha dato un’ interpretazione diversa a questo dispositivo, ma il risultato finale è lo stesso. Grazie all’ elettronica, il torque vectoring implementa la funzione meccanica del differenziale che è quella di differenziare appunto la velocità di rotazione delle ruote motrici.

Quando percorriamo una curva(ruota interna percorre meno strada, quindi deve girare più lentamente), il torque vectoring, frena leggermente la ruota più interna alla curva, per dare più coppia alla ruota più esterna alla curva che è la ruota con più aderenza.

Conclusioni

Direi: andiamo avanti così, questo è l’auspicio, ma, tenendo sempre a mente che l’uomo/guidatore, ben formato e consapevole dei rischi che si corrono per strada è il “dispositivo” di sicurezza più all’avanguardia.