Le auto cinesi hanno già invaso l’Europa!

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Auto cinesi: Chery e Geely in prima fila

Di auto cinesi, se ne parla sempre di più e nell’immaginario collettivo, si pensa/teme, che prima o poi invaderanno il mercato europeo e quindi italiano. Il punto è che già siamo invasi da auto cinesi ed in questo articolo, vorrei porre l’accento, non su quello che accadrà, visto che non ho la palla di vetro, ma su quello che è già successo. Credetemi, è “tanta roba”.

Ho parlato in un precedente articolo di DR Automobiles, marchio italiano, che grazie ad una stretta collaborazione col marchio cinese Chery ed ACTECO, ha dato vita a “l’altra italiana”, che di italiano ha solo il nome e lo stabilimento in cui si assembla la componentistica usata da Chery, appunto.

Ho anche parlato di MG (approfondisci qui), marchio dal DNA britannico, che di inglese ha solo il nome. La storica fabbrica in Inghilterra è stata chiusa nel 2016, dai nuovi proprietari cinesi. Parliamo di SAIC Motor, il più grande costruttore di auto cinese. Un vero e proprio colosso!

Logo Chery auto

Ma non finisce qui! Lo capirete quando leggerete cosa ha già combinato (e sottolineo già), il brand Geely in giro per l’Europa

Marchio Geely, asso piglia tutto

Geely Auto Group è un produttore di automobili cinese dal 1997, con sede a, Hangzhou nel Zhejiang. Lynk & Co appartiene a Geely in regime di joint venture con Volvo. Non basta, infatti detiene l’intera proprietà di Volvo Cars e Polestar, il marchio sportivo di lusso della casa svedese, di auto elettriche prestazionali. Pensi sia finita qui? Sbagli, infatti, Geely, detiene il 51% della britannica Lotus Cars, il 10% di Daimler ed il 50% di Smart. Pensate, Geely ha messo le mani su Aston Martin, detiene il 7,6% del capitale azionario ordinario. Non dimentichiamo l’astro nascente Zeekr, fondato nel 2021, per auto premium, full electric, con piattaforma modulare che è in grado di impensierire il costruttore più vecchio del pianeta.

Potrei andare avanti ancora un pò, ma mi fermo, ho già mal di testa. Poi ci sono altri marchi che si affacciano.

Logo Geely auto

Geely alla conquista di Renault e Mercedes!

Il gruppo cinese Geely, di proprietà di Li Shufu, ha messo le mani anche sulla divisione motori termici di Renault, attraverso una collaborazione con ARAMCO (grandissimo petroliere). Il colosso Geely, sembra aver catturato l’attenzione di Mercedes, che già collabora con Renault, per lo sviluppo di auto del segmento C, utilizzando la piattaforma SEA di Geely. Piattaforma che può dare vita a vetture da 3,7 a 5.0 metri, in uso nella nuova nata Zeekr.

 

Altri marchi di auto cinesi meno conosciuti, ma presenti in Europa o in agguato

  • Aiways        Fondata nel 2017 ed importata dal gruppo Koelliker, ha sede europea in Germania
  • Byd             Presente in Europa dal 1998 è uno dei maggiori produttori mondiali di veicoli elettrici ed ibridi
  • Seres          Marchio distribuito dal gruppo Koelliker, nato in California e ora di proprietà cinese, produce SUV elettrici interessanti a partire da meno di 40.000 euro.
  • Fengshen   Nata dalla partnership tra Protean Electric, Dongfeng Motor e la joint venture di Protean in Cina, Wuxi Weifu Electric Drive Technology è la prima auto al mondo ad essere stata omologata con motori in-wheel. Approfondisci l’argomento, “motori elettrici nelle ruote“, qui.
  • Nio              Casa automobilistica cinese, con sede a Shanghai, fondata nel 2014, specializzata in produzione di veicoli elettrici. Conta, entro il 2024, di invadere l’Europa, con auto elettriche a basso prezzo
  • Xpeng         Casa automobilistica cinese, fondata nel 2014 a Guangzhou, specializzata in berline e SUV elettriche

Conclusioni

Prima, pensando, poi, scrivendo questo articolo, mi sono reso conto che nei prossimi anni, non potremo più scegliere nelle concessionarie, un’auto europea a tutti gli effetti. Questo poco male, ce ne faremo una ragione. Ma che ne sarà dell’economia? Soprattutto, la dipendenza dalla Cina, che risvolti geopolitici avrà? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma non tanto posteri temo…