Togliere il FAP si può? Vediamo cosa comporta

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Si può togliere il FAP?

Togliere il FAP o comunque escluderlo, è possibile tecnicamente, ma non è legale. Sempre più persone seguono la strada dell’eliminazione del FAP, ma ripeto, è illegale e si rischiano pesanti sanzioni amministrative e penali. Ricordiamoci sempre che il FAP è un dispositivo antinquinamento, che se rimosso, fa aumentare le polveri sottili o il particolato, che dir si voglia, nell’atmosfera. Il particolato è dannoso per l’uomo!

Con una buona manutenzione della vettura e con le giuste tecniche di gestione del mezzo, il FAP dura a lungo e non serve eliminarlo per scongiurare il pericolo di auto in panne o per non spendere soldi per sostituirlo quando è da buttare. Inoltre se fino all’anno passato, le auto manomesse (di manomissione si tratta quando si esclude il filtro antiparticolato) passavano la revisione tranquillamente, da Febbraio 2024, non è detto che vada tutto liscio. Quindi occhio!

Filtro antiparticolato FAP

Revisione auto, cosa cambia dal 2024

Fino allo scorso Gennaio, passare la revisione di un’auto in cui il proprietario aveva deciso di togliere il FAP, era cosa certa. Da Febbraio 2024, i controlli sono cambiati per certi versi e non si può stare più così tranquilli. Ma cosa è cambiato?

Gli strumenti a disposizione dei centri autorizzati alla revisione dei veicoli, non consentono di intercettare il particolato dai gas di scarico, ma solo di misurare l’opacità dei gas di scarico appunto. Allora? Il problema sorge, in quanto da Febbraio 2024, i centri di revisione autorizzati, hanno l’obbligo di avere lo strumento di diagnostica che si collega alla porta OBD del veicolo, ovvero lo Scan Tool OBD.

Questo strumento, permette all’operatore di leggere dati, come i km percorsi, il numero di telaio (VIN), i consumi di carburante e soprattutto la spia MIL, ovvero quella spia gialla, generica, a forma di motore stilizzato.

Spia MIL

La spia MIL, si accende qualora la vostra auto abbia un problema al sistema di alimentazione o al sistema di accensione o al sistema antinquinamento. I codici di errore che vengono rilevati dallo Scan Tool OBD, soprattutto per quanto riguarda il problema della fumosità allo scarico, sono riferiti di solito al turbo o al sistema di post-trattamento dei gas di scarico. Quindi per chi ha rimosso o escluso il FAP, la situazione si complica. Si, perché la manomissione del FAP, potrebbe generare errori registrati dal sistema OBD, che saranno poi rilevati dallo Scan Tool durante la revisione. Per stare tranquilli è necessario ripristinare il FAP, prima di recarsi alla revisione periodica.

Cosa fare per mantenere sano il FAP

Il filtro antiparticolato, il FAP appunto, ha la funzione di intrappolare al suo interno il particolato e di far uscire dalla marmitta “gas puliti”. Le polveri sottili, il particolato quindi (PM 10 e PM 2,5), sono un pulviscolo molto fine che può comprendere sostanze nocive per la salute, quali metalli pesanti, solfati e nitrati. Queste polveri sono talmente leggere e microscopiche che possono restare sospese in aria ed essere respirate.

Grazie al FAP, i motori turbo diesel e turbo benzina ad iniezione diretta, sono diventati più ecologici. Ma il FAP ha bisogno di essere rigenerato, altrimenti si ostruisce e manda il motore in panne.

La rigenerazione avviene automaticamente grazie alle post-iniezioni, ovvero il carburante viene iniettato nella camera di combustione, anche quando non è necessario. Questo per il solo scopo di innalzare la temperatura dei gas di scarico e favorire la rigenerazione del FAP.

Proprio così, la temperatura elevata favorisce la rigenerazione del filtro antiparticolato. Per bruciare il particolato intrappolato nel filtro, occorrono temperature dell’ordine dei 700/800°C, che si raggiungono solo se si viaggia fuori città a velocità costante. Quindi se viaggiate spesso in città, queste temperature non verranno raggiunte ed il filtro probabilmente si ostruirà. Il consiglio è quindi, quello di fare dei percorsi extraurbani periodicamente, diciamo ogni 500/1.000 km.

Vi starete chiedendo: ma come, non c’è l’autorigenerazione grazie alle post-iniezioni di cui sopra? Certo, ma a volte capita che spegniamo il veicolo quando ancora il processo non è stato completato e poi troppe autorigenerazioni sono nocive per il motore. Perché? Semplice, il rischio che carburante incombusto passi attraverso le fasce elastiche dei pistoni è concreto, quindi finendo in coppa, va a diluire l’olio del motore, riducendone il potere lubrificante. Avete capito perché a volte il livello dell’olio aumenta sulla vostra auto? Questo è il motivo, il carburante si mischia all’olio! L’olio è vita per il motore!. Sostituitelo più spesso se percorrete tante strade urbane…